L’apparecchio televisivo accompagna e allieta il tempo libero di tante persone, grazie a un intrattenimento sempre più vasto e ricco di opportunità, soprattutto in seguito all’avvento del digitale terrestre. Purtroppo però, suddetto intrattenimento, per il fisco è un servizio pubblico e pertanto è soggetto a un’imposta ben precisa: si tratta del conosciutissimo Canone Rai.
Da qualche anno suddetto canone non viene più pagato come un’imposta autonoma, mediante bollettino o modello F24, ma viene addebitato nella bolletta della luce elettrica di ogni cittadino. Pertanto tutti coloro che sono titolari di un’utenza elettrica sono soggetti a imposta del canone Rai, in virtù della presunzione che in un’abitazione dove sia presente l’energia elettrica, il nucleo familiare faccia utilizzo di un televisore o altro dispositivo idoneo per la ricezione del segnale radiotelevisivo.
Ci sono dei casi particolari in cui è possibile presentare domanda di esenzione dal pagamento del canone Rai. Per poter risultare esenti da suddetta imposta, il cittadino deve possedere determinati requisiti stabiliti dalla legge, pena il reato di dichiarazione mendace. La guida che sta per iniziare, si propone di dispensare al lettore utili riferimenti per poter capire quando è possibile presentare una comunicazione che attesti la propria esenzione dal canone.
Panoramica sui casi di esenzione dal canone Rai
Come anticipato nell’introduzione, il canone Rai è un imposta che si applica a tutti i titolari di energia elettrica, perché il fisco presume che in ogni nucleo familiare si faccia utilizzo di un apparecchio televisivo. Pertanto l’imposta non è tanto sul possesso di un’utenza elettrica, quanto sulla detenzione di un televisore o apparecchio che abbia una funzione analoga.
Poiché possono sussistere dei casi in cui il cittadino può considerarsi esente dal pagamento di suddetta imposta, è necessario che il diretto interessato intervenga per non vedersi addebitare una quota di 90 euro sulla propria bolletta. Il suddetto paragrafo si propone di specificare tutti i casi in cui un cittadino può riconoscersi esente dall’imposta sul servizio pubblico televisivo.
L’esenzione pertanto può essere motivata da un fattore di età del contribuente, da un fattore di capacità economica e dalla non detenzione di un apparecchio televisivo. Ma i motivi per cui riconoscersi esenti continuano: l’imposta non va pagata se si convive con un titolare di energia elettrica che già paga il canone Rai, il cittadino è altresì considerato esente dal pagamento del canone per la seconda casa e poi è considerato esente il personale delle forze armate e i diplomatici stranieri purchè il loro Paese prevede lo stesso trattamento per gli omologhi italiani. Si ricorda che per dare validità alla propria richiesta, il cittadino ha il dovere di presentare domanda di esenzione canone mediante l’apposito modulo, allegando alla documentazione il proprio documento di identità valido.
Esenzione per raggiungimento del limite di età previsto
Il primo caso di esenzione, che la guida si propone di approfondire, è il raggiungimento del limite di età previsto per tale beneficio. Pertanto il fisco considera esenti dal pagamento del canone Rai tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni. Perché l’esenzione possa considerarsi in regola, il cittadino deve essere informato su alcuni aspetti di fondamentale importanza.
L’esenzione dichiarata ha un effetto sull’intero anno di riferimento se il cittadino compie il settantacinquesimo anno di età entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento. Se sussiste questo presupposto e la domanda viene presentata entro il suddetto giorno, l’esenzione ha effetto per tutto anno e anche oltre, infatti la domanda di esenzione per il raggiungimento del limite di età va presentata una sola volta.
Se invece il contribuente raggiunge il limite di età previsto ai fini dell’esenzione, fra 31 gennaio e il 30 giugno, può comunque considerarsi esonerato per il restante semestre dell’anno in corso.
Esonero per capacità di reddito basso, cosa c’è da sapere
I casi di esenzione dal pagamento del canone non finiscono, e la guida si propone di focalizzare il presente paragrafo sulla capacità economica di un contribuente. Pur essendo titolare di un’utenza di energia elettrica, ci sono casi in cui un cittadino possa riconoscersi esente dalla tassa per il servizio pubblico, a patto che il suo reddito annuo sia considerato basso o comunque al di sotto di un certo livello.
Pertanto il fisco considera esenti dal pagamento del canone Rai tutti i cittadini che hanno un reddito inferiore agli 8.000 euro annui. Suddetto limite minimo reddituale, per potersi considerare un requisito di esenzione, deve comprendere la capacità economica di tutto il nucleo familiare. Pertanto se il titolare di utenza elettrica è congiunto con una persona che ha una capacità economica superiore, il requisito di esenzione decade.
Perché il requisito di esenzione dal canone di servizio pubblico possa considersi in regola, nel nucleo famigliare del dichiarante non devono esserci persone con un reddito indipendente, tranne che si tratti di collaboratori domestici o colf. A differenza di quanto previsto per l’esenzione per fattore di età, l’esonero richiesto per capacità di reddito basso va ripetuta ogni anno per ribadire che non vi sono state modifiche che potrebbero far decadere il diritto di cui si gode.
Esonero per non detenzione di televisore o apparecchio analogo
Il quinto paragrafo di questa guida incentrata sui casi di esonero dal canone Rai, vuole focalizzarsi su un caso che vale la pena menzionare e approfondire. Si tratta della non detenzione di un apparecchio televisivo o altro tipo di dispositivo idoneo per la ricezione del segnale radio televisivo. Il caso che si sta per analizzare rappresenta un’eccezione alla regola secondo cui un titolare di utenza elettrica debba possedere un televisore.
Pertanto chi non fosse in possesso di un apparecchio televisivo idoneo per la ricezione dei programmi del servizio pubblico nazionale, o di altra emittente televisiva, può considerarsi esonerato dal pagamento del canone Rai. Per poter far valere il proprio diritto di esonerato, il soggetto richiedente deve rispettare alcuni termini per la scadenza, pertanto vale la pena prestare attenzione alle seguenti righe.
Chi pone all’attenzione dell’Agenzia delle entrate la comunicazione di esonero entro e non oltre il 30 aprile dell’anno in corso, può godere di un’esenzione estesa per tutto l’anno. Se invece la domanda viene presentata successivamente ed entro il 31 luglio, il cittadino può considerarsi beneficiario per i restanti sei mesi dell’anno. Anche l’esonero motivato dalla non detenzione deve essere presentato ogni anno agli enti competenti, per dimostrare che si continua a non possedere un televisore.
Esonero per il personale delle forze armate e diplomatici
L’ultimo paragrafo della guida, ormai giunta quasi alla conclusione, si propone di focalizzarsi su un ultimo caso di esonero dal pagamento del canone Rai: si tratta di tutte le categorie di dipendenti statali e diplomatici che, in virtù di particolari convenzioni, godono del beneficio di considerarsi esenti. Più in particolare, per dipendenti dello Stato, si fa riferimento al personale impiegato nelle forze armate.
Pertanto l’esonero è automaticamente valido per tutte le strutture di pertinenza militare come ospedali militari, case del soldato e sale convegni dei militari. La presenza di un televisore idoneo alla trasmissione dei canali Tv non comporta per le suddette strutture il pagamento della tassa. Al contrario un militare che abita regolarmente in un appartamento di sua proprietà, ubicato all’interno di una struttura di pertinenza delle forze armate, non può considerarsi esente qualora sia in possesso di un televisore.
Le altre categorie che godono di esonero sono i dipendenti diplomatici stranieri, a patto che nel loro Paese di provenienza siano previste le stesse agevolazioni per il personale diplomatico italiano. Si ricorda che anche i rivenditori di televisori o i negozi dove si effettuano riparazioni di apparecchi televisivi si considerano esonerati dal pagamento del canone Rai.